Questa pagina è dedicata al laboratorio che Daniele Mezzapelle, Andrea Simone e Massimiliano Tabusi hanno tenuto, assieme a Ornella Albolino, Argenzia Bonora e Lucia Cappiello, con le loro studentesse e studenti, a Matera il 28 aprile 2023. 



Obiettivo: l’obiettivo del laboratorio è creare alcune pagine di vignette secondo il metodo (Geo-IUALC/Fisiocritici) che avete visto applicato in Geonauti (durante la mattinata del 28 aprile). Voi fornirete foto e testi, creerete l’impaginazione che preferite, e noi realizzeremo la fumettizzazione delle immagini, rimettendovele poi a disposizione.

VARI LINK:

  • QUI IL FORM per caricare le immagini 
  • una volta che le avremo fumettizzate, le troverete QUI (suddivise per gruppo – controllate che le corrispondenze siano corrette!)
  • trovi QUI il software Comic Life (versione di prova gratuita)
  • scarica QUI oppure QUI il template di Comic Life (potete anche realizzare direttamente una vostra impostazione)

Per raccontare cosa? il senso del racconto è totalmente libero; l’unico vincolo è che abbia un ruolo – di qualsiasi genere, anche secondario – un luogo (reale o di fantasia; un luogo specifico, come una panchina, una piazza, una strada, oppure una città, una regione, uno stato, una montagna, una costa, un fiume, un lago…). Immaginate di realizzare un fumetto pensato per una classe nella quale insegnate. Possibilmente connettendo (tramite le immagini) qualche aspetto o qualche reperto del museo oggetto della visita di oggi. A mero titolo di esempio, potreste parlare di un luogo che vi interessa (di Matera o ovunque), della sua storia, delle sue prospettive, dei rischi che corre o come vi piacerebbe diventasse o tornasse ad essere; oppure si può raccontare per immagini e brevi testi una storia reale o di fantasia, collegata (direttamente o no) a uno spazio, un aneddoto su qualcosa che vi è capitato, provare a trasporre in immagini e brevi testi una storia, un racconto che avete letto (o che vi piacerebbe scrivere). Il luogo può essere al centro della storia oppure semplicemente uno scenario. Non è difficile: ogni cosa accade in un luogo!

Come? è semplicissimo: basta scegliere delle immagini (meglio se fatte da voi, o, se vi sembrano più adatte, trovate in rete) e pensarle “montate” in alcune pagine. Solitamente in una pagina entrano tra le 4 e le 6 immagini.

Prima, davanti al pc o a un foglio di carta, riflettete su quel che volete comunicare. Una cosa semplice, un solo  “messaggio” complessivo (per esempio: il luogo X è interessante perché è un punto di incontro di tante persone e tante storie; oppure: questa piazza è bella perché… ma la storia può anche tenere un  luogo in secondo piano); oppure: questo reperto del museo mi fa venire in mente… oppure somiglia a…

Per partecipare caricherete le immagini tramite il form che trovate QUI.

inserire delle immagini dando loro, se possibile, la denominazione numerica in base al posizionamento che desiderate (1, 2, 3, 4, 5, 6…)

consigliamo di predisporre, per voi stessi e per/durante la parte pomeridiana del laboratorio, anche un file di testo con la sceneggiatura, con i testi (BREVI! questo è MOLTO IMPORTANTE!) che si vogliono correlare. I testi possono essere dei BOX (quindi come se ci fosse una voce narrante, o delle descrizioni), dei FUMETTI (se il testo è attribuito a un personaggio) oppure dei PENSIERI (se si vuol far apparire che un personaggio pensi una certa cosa.

Si metterà così (immaginando nelle prime due vignette una vista ampia dell’ateneo e un incontro tra due  persone)

ESEMPIO: INCONTRO IN ATENEO

VIGNETTA 1 (corrisponde all’immagine 1)

BOX: Questa è l’Università di Matera, in un giorno qualsiasi

VIGNETTA 2 (immagine 2, due persone che sono nel corridoio)

FUMETTO (persona sulla sinistra) Ciao, dove vai?

FUMETTO (persona sulla destra) A Geografia… una noia tremenda!

… si arriva al numero di vignette che avete previsto ed è fatto!

Poi farete dei copia-incolla in Comic Life.

NB: Guardando le foto con attenzione, spesso scoprirete qualche particolare curioso, o qualche possibile interpretazione (scegliete una “chiave”: ironica, seria, didattica…). Si può partire da un’idea buttata giù, che parta dal “messaggio” che ho in mente di veicolare e poi ritoccarla man mano in base alle immagini che si trovano (o  si realizzano)… insomma un processo di aggiustamento progressivo.

Qui sotto: come si presenta il software Comic Life. Basta trascinare l’immagine nello spazio. Per modificare lo spazio, un solo click e trascinare; per modificare l’immagine, due click veloci e trascinare.

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